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28 Marzo 2023In gravidanza cambiano i ritmi fisiologici e l’organismo si modifica giorno dopo giorno. Anche l’alimentazione subisce una notevole alterazione e di conseguenza, anche l’apparato gastrointestinale deve adeguarsi: l‘intestino in questa singolare condizione della donna rischia di veder modificati i suoi normali ritmi.
Ioltre, insorgono fastidi e disturbi tipici della gestazione che non possono essere trattati con dei farmaci, perchè potrebbero mettere in pericolo la salute del bambino in pancia.
Come rafforzare allora il sistema immunitario quando si aspetta un bebè?
Un valido aiuto è dato dai fermenti lattici e dai probiotici. Ne esistono di diversi tipi e se la mamma li assume con regolarità, possono dare un aiuto concreto a irrobustire il sistema immunitario e a preservare la microflora intestinale.
Il nostro intestino è colonizzato da una grande quantità di microrganismi, in parte benefici e in parte potenzialmente dannosi, ma vivono in equilibrio sia tra di loro che con il nostro organismo: si tratta del microbiota intestinale.
Quando qualcosa si altera in questi delicati meccanismi, come può essere nel periodo della gestazione, è corretto ripristinare le normali funzioni, grazie all’apporto di prodotti specifici.
I probiotici sono quella parte di microrganismi ‘buoni’, che se assunti per via orale apportano dei benefici all’intero organismo; in gravidanza fanno bene non solo alla mamma ma anche al piccolo in pancia.
L’importanza del microbiota intestinale
Il microbiota presente nel tratto gastrointestinale è fondamentale per la nostra salute perchè svolge alcune importanti azioni:
- stimola il sistema immunitario;
- ci protegge contro le infezioni andando a produrre antibiotici naturali;
- preserva la regolare funzionalità intestinale;
- è parte attiva nell’avviamento di diverse funzioni metaboliche;
- assorbe nutrienti e minerali prezosi, quali magnesio, ferro e calcio.
Ognuno di noi ha una microflora batterica differente: si parla di impronta digitale batterica (fingerprint batterico), ossia un personale profilo di microrganismi, diverso da quello degli altri individui.
In gravidanza il corredo di microrganismi della madre si trasferisce nella placenta, proteggendo prima l’embrione e poi il feto dall’attacco di batteri nocivi.
La salute intestinale di una futura mamma è importante per garantire al piccolo poche complicazioni e disturbi nei primi mesi di vita (come le coliche gassose); è durante il parto che il microbiota materno e quello fetale si incontrano e attraverso il canale uterino l’intestino del piccolo si colonizza con il microbiota della madre. Ecco perchè è importante arrivare al grande giorno con una flora intestinale ben bilanciata.
Una flora in equilibrio assicura anche la corretta assimilazione di alcune sostanze nutritive, come l’ acido folico, la vitamina K e le vitamine del gruppo B, tutte essenziali per il benessere del bebè.
Benefici nell’assumere probiotici in gravidanza
Nel periodo gestazionale la regolarità intestinale può essere alterata, a causa delle variazioni che possono insorgere a livello ormonale. Assumere probiotici durante questi delicati mesi può rivelarsi molto utile, e in questo articolo vediamo perchè.
Molte mamme in dolce attesa sono colpite da stipsi, e il problema può perdurare anche per tutto il periodo dell’allattamento.
Si manifesta con la difficoltà a evacuare l’intestino e i sintomi più comuni sono gonfiore e dolori alla pancia.
Al contrario, in gravidanza possono presentarsi anche episodi di diarrea, con almeno 3 scariche al giorno di feci liquide o semi liquide. Tutto è sempre collegato alle modificazioni ormonali conseguenti alla gestazione o all’aumento dell’utero e l’intestino è di solito uno dei primi organi a risentirne, a seconda della predisposizione della singola persona.
In questi casi è sempre consigliabile assumere regolarmente dei fermenti lattici vivi che vadano a supportare l’organismo nel ripristino della normale funzione intestinale. I fermenti lattici si prendono cura del nostro intestino facendo diminuire i batteri negativi, mentre aumentano i batteri positivi.
I benefici dell’assunzione di fermenti lattici in gravidanza sono molteplici, e sono gli stessi rilevati in allattamento: si rinforza il sistema immunitario, la flora intestinale si ristabilisce, le malattie atopiche risultano in calo e c’è prevenzione nei confronti delle allergie alimentari.
La salute della donna in gravidanza ne beneficia a 360° perchè i fermenti lattici supportano anche il benessere psicofisico, molto importante sia durante l’attesa che per tutto il post-partum.
I fermenti lattici: perché fanno bene alla mamma e al bambino
Una recente ricerca scientifica pubblicata sul famoso giornale “Journal of Allergy and Clinical Immunology” conferma che i fermenti lattici possono essere assunti dalle donne in gravidanza e fanno bene anche ai piccoli fino ai loro primi due anni di vita.
Lo studio è stato fatto su un campione di donne gravide che presentavano delle allergie che proprio per questo avevano un’alta probabilità che potevano partorire i loro bambini con una sensibilità allergica.
Le donne hanno assunto dei fermenti lattici a base di probiotici a base di placebo negli ultimi due mesi del periodo di gravidanza e nei primi due anni dell’allattamento. Durante tutto questo periodo di tempo gli studiosi hanno dimostrato che i loro piccoli non hanno sviluppato nessun tipo di allergia cutanea: né dermatite atopica, né eczema né allergie di nessun tipo, né asma.
Con questa ricerca studio è stato dimostrato che l’assumere i fermenti lattici durante la gravidanza comporta numerosi benefici sia alla futura mamma che ai loro piccolini.
Se hai bisogno di un consiglio su quale fermento lattico assumere durante il tuo periodo di gravidanza, passa in una delle farmacie Marson.