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Al di là della scocciatura di dover rimanere a casa, interrompendo la gran parte di impegni che stavamo portando avanti, questa condizione è un problema soprattutto quando genera un forte aumento della temperatura corporea.
Spesso ci capita di prenderla sotto gamba, pensando che sia una questione di minuti, ore prima che scenda, ma non è sempre così.
In questi casi invece consigliamo di fermarsi e individuare il motivo di tale aumento, soprattutto adesso che si riavvicinano le basse temperature.
Andiamo quindi a vedere perché la febbre può insorgere anche in assenza di sintomi e come comportarsi in queste situazioni.
Questa casistica infatti è abbastanza comune e, spesso, i più colpiti sono proprio i bambini.
Per quanto riguarda gli adulti invece può capitare che siano gli stessi impegni lavorativi e familiari a stressare mente e corpo causando la cosiddetta febbre da stress, spesso priva di sintomi.
Oltre a questo, ci sono altre cause che provocano la comparsa della febbre e tra queste vediamo:
• Disidratazione: capita quando nel corpo è presente una scarsa quantità di liquidi. Questo può avvenire sia a seguito di un’insufficiente idratazione, sia per un’eccessiva sudorazione. I primi sintomi sono mal di testa, urine scarse e bocca secca.
• Insolazione: seppur molto improbabile nel periodo invernale annoveriamo tra le cause che possono portare ad un innalzamento anomalo della temperatura corporea il classico colpo di sole che porta a quella che viene definita febbre estiva o influenza estiva
• Colpi d'aria e sbalzi di temperatura: sono la causa più comune, sia in estate che in inverno e sono dovuti al passaggio tra caldo e freddo entrando/uscendo da casa, luogo di lavoro, negozi.
Oltre a queste, una delle cause della febbre è proprio il contatto con virus e batteri.
La febbre è una risposta fisiologica dell’organismo a una infiammazione, generalmente localizzata, che può essere causata da un colpo di freddo ma anche da patogeni.
I virus che possono portare a influenza senza febbre sono diversi, così come alcuni portano alla comparsa di sintomi influenzali, come i brividi di freddo, oppure ancora a febbre altissima senza sintomi.
Questo genere di virus intaccano spesso il tratto respiratorio, portando anche a fastidiosi sintomi a livello gastrointestinale, specialmente nei casi di febbre nei bambini.
Quando ci dobbiamo preoccupare per la febbre?
Innanzitutto ci teniamo a precisare che la diagnosi di una febbre improvvisa e persistente può essere difficile e, se tale condizione persiste per lungo tempo, è bene consultare il medico e approfondire la questione.
Un medico professionista sa, inoltre, che ci sono segni da non sottovalutare quali:
• febbre superiore a 37,5 gradi per più di 5 giorni;
• febbre a 40 gradi o comunque superiore a 39 gradi;
• dolori respiratori;
• forte senso di spossatezza;
• il livello di ossigenazione del sangue (saturimetria) inferiore a 94.
In che modo gestire la febbre?
In caso di febbre alta senza altri sintomi, come anticipato, è importante far riposare il corpo e assumere tanta acqua al fine di mantenere l’organismo idratato.
Nei casi di febbre molto alta consigliamo di effettuare delle spugnature: si tratta di impacchi con acqua tiepida in alcune aree del corpo, come collo, polsi e fronte, finalizzate ad abbassare la temperatura corporea.
Inoltre quando si ha la febbre alta, è bene monitorare la temperatura costantemente, ricordandosi che per i bambini torna molto utile il termometro digitale.
Ricordiamo anche che la febbre tende a salire la sera, ma si tratta di una reazione naturale del corpo e che, spesso, può bastare una Tachipirina per la febbre, soprattutto se indicata dal medico.
Abbassare la febbre è importante soprattutto quando la temperatura supera i 38.5° ed è accompagnata da sintomi persistenti come irritabilità, ipersensibilità alla luce, eruzioni cutanee, sonnolenza, convulsioni e cefalee.
In caso di febbre persistente, ricordiamo l’importanza di evitare l’innalzamento eccessivo della temperatura corporea nelle persone particolarmente fragili come bambini, diabetici, cardiopatici, individui debilitati o affetti da insufficienza respiratoria o renale e, non meno importanti, gli anziani.
In ogni caso, ci teniamo a ricordare quanto possa essere importante consultare il proprio medico, in caso di febbre alta e persistente, per approfondirne le cause.
Per qualsiasi altra informazione o consiglio ti invitiamo a visitare una delle nostre tre farmacie a Vicenza a seconda di come si è più comodo.
Al di là della scocciatura di dover rimanere a casa, interrompendo la gran parte di impegni che stavamo portando avanti, questa condizione è un problema soprattutto quando genera un forte aumento della temperatura corporea.
Spesso ci capita di prenderla sotto gamba, pensando che sia una questione di minuti, ore prima che scenda, ma non è sempre così.
In questi casi invece consigliamo di fermarsi e individuare il motivo di tale aumento, soprattutto adesso che si riavvicinano le basse temperature.
Andiamo quindi a vedere perché la febbre può insorgere anche in assenza di sintomi e come comportarsi in queste situazioni.
Questa casistica infatti è abbastanza comune e, spesso, i più colpiti sono proprio i bambini.
Per quanto riguarda gli adulti invece può capitare che siano gli stessi impegni lavorativi e familiari a stressare mente e corpo causando la cosiddetta febbre da stress, spesso priva di sintomi.
Oltre a questo, ci sono altre cause che provocano la comparsa della febbre e tra queste vediamo:
• Disidratazione: capita quando nel corpo è presente una scarsa quantità di liquidi. Questo può avvenire sia a seguito di un’insufficiente idratazione, sia per un’eccessiva sudorazione. I primi sintomi sono mal di testa, urine scarse e bocca secca.
• Insolazione: seppur molto improbabile nel periodo invernale annoveriamo tra le cause che possono portare ad un innalzamento anomalo della temperatura corporea il classico colpo di sole che porta a quella che viene definita febbre estiva o influenza estiva
• Colpi d'aria e sbalzi di temperatura: sono la causa più comune, sia in estate che in inverno e sono dovuti al passaggio tra caldo e freddo entrando/uscendo da casa, luogo di lavoro, negozi.
Oltre a queste, una delle cause della febbre è proprio il contatto con virus e batteri.
La febbre è una risposta fisiologica dell’organismo a una infiammazione, generalmente localizzata, che può essere causata da un colpo di freddo ma anche da patogeni.
I virus che possono portare a influenza senza febbre sono diversi, così come alcuni portano alla comparsa di sintomi influenzali, come i brividi di freddo, oppure ancora a febbre altissima senza sintomi.
Questo genere di virus intaccano spesso il tratto respiratorio, portando anche a fastidiosi sintomi a livello gastrointestinale, specialmente nei casi di febbre nei bambini.
Quando ci dobbiamo preoccupare per la febbre?
Innanzitutto ci teniamo a precisare che la diagnosi di una febbre improvvisa e persistente può essere difficile e, se tale condizione persiste per lungo tempo, è bene consultare il medico e approfondire la questione.
Un medico professionista sa, inoltre, che ci sono segni da non sottovalutare quali:
• febbre superiore a 37,5 gradi per più di 5 giorni;
• febbre a 40 gradi o comunque superiore a 39 gradi;
• dolori respiratori;
• forte senso di spossatezza;
• il livello di ossigenazione del sangue (saturimetria) inferiore a 94.
In che modo gestire la febbre?
In caso di febbre alta senza altri sintomi, come anticipato, è importante far riposare il corpo e assumere tanta acqua al fine di mantenere l’organismo idratato.
Nei casi di febbre molto alta consigliamo di effettuare delle spugnature: si tratta di impacchi con acqua tiepida in alcune aree del corpo, come collo, polsi e fronte, finalizzate ad abbassare la temperatura corporea.
Inoltre quando si ha la febbre alta, è bene monitorare la temperatura costantemente, ricordandosi che per i bambini torna molto utile il termometro digitale.
Ricordiamo anche che la febbre tende a salire la sera, ma si tratta di una reazione naturale del corpo e che, spesso, può bastare una Tachipirina per la febbre, soprattutto se indicata dal medico.
Abbassare la febbre è importante soprattutto quando la temperatura supera i 38.5° ed è accompagnata da sintomi persistenti come irritabilità, ipersensibilità alla luce, eruzioni cutanee, sonnolenza, convulsioni e cefalee.
In caso di febbre persistente, ricordiamo l’importanza di evitare l’innalzamento eccessivo della temperatura corporea nelle persone particolarmente fragili come bambini, diabetici, cardiopatici, individui debilitati o affetti da insufficienza respiratoria o renale e, non meno importanti, gli anziani.
In ogni caso, ci teniamo a ricordare quanto possa essere importante consultare il proprio medico, in caso di febbre alta e persistente, per approfondirne le cause.
Per qualsiasi altra informazione o consiglio ti invitiamo a visitare una delle nostre tre farmacie a Vicenza a seconda di come si è più comodo.