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25 Ottobre 2022Nei cambi di stagione, ed in particolare in momenti dell’anno come la primavera e l’autunno è normale notare una eccessiva caduta di capelli nel lavandino dopo una doccia o sul cuscino la mattina quando ci alziamo.
Molto spesso però prima di arrivare a questa situazione il nostro corpo ci manda dei segnali che dovremmo notare per capire che qualcosa non va.
Sensazioni di prurito, cute arrossata, forfora eccessiva, sono tra i primi campanelli d’allarme che dovrebbero metterci all’erta.
A questo punto la maggior parte delle persone corre subito ad acquistare un prodotto, magari perché l’ha visto una pubblicità o perché ce l’ha consigliato un conoscente. Ma tu, che ci segui e conosci l’importanza della corretta sai che non è questo il giusto modo di agire.
Ribadiamo sempre con forza che la prevenzione è sempre la strategia migliore, e se proprio dobbiamo curarci è necessario scegliere il prodotto giusto per le proprie esigenze.
Ma prima di dirti cosa fare vediamo facciamo chiarezza sul tema della caduta dei capelli.
È credenza comune pensare che questa perdita sia dovuta all’abbassarsi delle temperature, ma essa è, invece, determinata dalla variazione di ore di luce nell’arco dei giorni: l’accorciarsi delle giornate, infatti, determina dei cambiamenti importanti a livello fisiologico, in quanto incide direttamente sulla produzione di melatonina.
• forfora: colpisce generalmente i maschi, in un’età compresa tra i 12 e i 40 anni
• cute grassa: dovuta ad una eccessiva produzione di sebo, spesso causata da fattori che scatenano un’infiammazione del cuoio capelluto, come ad esempio un uso eccessivo di sostanze aggressive (come shampoo non adatti, gel o lacche)
• prurito: dovuto ad una cattiva irrorazione sanguigna del follicolo, che può portare a deficit di crescita del capello
Gli shampoo devono essere sempre scelti in base al tipo di cuoio capelluto. Per ottimizzarne l’efficacia si possono mettere anche preparatori per cuoio capelluto ed assumere integratori specifici in base alle necessità ed all’età, contenenti biotina, zinco e minerali.
Molto spesso però prima di arrivare a questa situazione il nostro corpo ci manda dei segnali che dovremmo notare per capire che qualcosa non va.
Sensazioni di prurito, cute arrossata, forfora eccessiva, sono tra i primi campanelli d’allarme che dovrebbero metterci all’erta.
A questo punto la maggior parte delle persone corre subito ad acquistare un prodotto, magari perché l’ha visto una pubblicità o perché ce l’ha consigliato un conoscente. Ma tu, che ci segui e conosci l’importanza della corretta sai che non è questo il giusto modo di agire.
Ribadiamo sempre con forza che la prevenzione è sempre la strategia migliore, e se proprio dobbiamo curarci è necessario scegliere il prodotto giusto per le proprie esigenze.
Ma prima di dirti cosa fare vediamo facciamo chiarezza sul tema della caduta dei capelli.
Caduta capelli: cause
Ci sono differenti cause che portano ad una maggior caduta dei capelli, vediamole insieme:Caduta capelli: Alopecia Androgenetica
Una delle cause principali della caduta dei capelli è l’alopecia androgenetica. È una patologia ereditaria che agisce nella fase anagen, ovvero quella di crescita del capello. In questo caso ciò che possiamo fare è limitato. È molto frequente nell’uomo da giovane ma anche nella donna durante il periodo della menopausa. Le cellule del follicolo pilifero si rivelano molto sensibili agli ormoni androgeni di fatto inattivandosi.Caduta capelli: Alopecia Seborroica
L’alopecia seborroica è caratterizzata da una produzione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole sebacee che generano una produzione eccessiva di sebo nel follicolo impedendo la crescita del capello.Caduta capelli: L’importanza della dieta
Anche la dieta infatti ha un ruolo fondamentale nel benessere dei tuoi capelli. La mancanza aminoacidi e proteine assunte provoca ad una diminuzione della costituzione della keratina, elemento essenziale per la crescita dei capelli.Caduta capelli: stress
Lo stress, come noto ha un grande impatto sulla salute dei nostri capelli, ma a differenza di altre patologie è reversibile, e soprattutto è collegato a comportamenti sbagliati che assumiamo in queste situazioni, come la tricotillomania.Caduta capelli: alopecia cicatriziale
Infine vediamo l’alopecia cicatriziale. Anche questa purtroppo è irreversibile e deriva da patologie a monte. Tuttavia, anche se non siamo soggetti a questo tipo di fattori di rischio, molti di voi avranno notato un aumento della caduta dei capelli nel periodo autunnale. Generalmente infatti il ciclo di vita medio di un capello è di 2/6 anni, e tendiamo a perderne circa 50/100 al giorno. In autunno questo fenomeno si accentua, aumentando di circa il 20-30% il volume di perdita dei capelli. Ma perché allora la perdita dei capelli aumenta notevolmente in primavera ma soprattutto in autunno?È credenza comune pensare che questa perdita sia dovuta all’abbassarsi delle temperature, ma essa è, invece, determinata dalla variazione di ore di luce nell’arco dei giorni: l’accorciarsi delle giornate, infatti, determina dei cambiamenti importanti a livello fisiologico, in quanto incide direttamente sulla produzione di melatonina.
Caduta capelli: sintomi
I primi sintomi che dobbiamo tenere d’occhio per il benessere dei nostri capelli sono:• forfora: colpisce generalmente i maschi, in un’età compresa tra i 12 e i 40 anni
• cute grassa: dovuta ad una eccessiva produzione di sebo, spesso causata da fattori che scatenano un’infiammazione del cuoio capelluto, come ad esempio un uso eccessivo di sostanze aggressive (come shampoo non adatti, gel o lacche)
• prurito: dovuto ad una cattiva irrorazione sanguigna del follicolo, che può portare a deficit di crescita del capello
Caduta capelli: come prevenire
Ci sono numerosi trattamenti che puoi trovare in commercio, ma ognuno ha un’indicazione specifica e particolare da rispettare. Esistono infatti molte fiale o lozioni. In genere servono per dare nutrimento dalla radice normalizzando ciclo fisiologico del capello diminuendo il sebo e le tossine ma ne troviamo di differenti tipi al fine di adattarsi meglio al cuoio capelluto su cui vengono applicate. Questi trattamenti migliorano la micro-circolazione della cute e la robustezza fusto.Gli shampoo devono essere sempre scelti in base al tipo di cuoio capelluto. Per ottimizzarne l’efficacia si possono mettere anche preparatori per cuoio capelluto ed assumere integratori specifici in base alle necessità ed all’età, contenenti biotina, zinco e minerali.